iShiatsu
Creo Ponti
Ponti tra le M o L t e p l i C i T à
La parola molteplice deriva da "multĭplex -plĭcis": molto e piegare, ovvero molte pieghe.
Ogni individuo ha molteplicità proprie.
Queste pieghe metaforicamente le troviamo, nel nostro mondo interiore.
Sensazioni, emozioni, pensieri, caratteristiche ereditarie antiche.
Razionalità, irrazionalità, organi e viscere che si riempiono e si svuotano.
Fluidi che scorrono. Spiritualità. Empatie. Vibrazioni.
Il mondo interiore abita il corpo, dando forma a ciò che possiamo chiamare Somaticità (o Embodiment).
Questa condizione determina l'unità attraverso la quale aderiamo alla vita.
Il mondo interiore è percepibile.
Non palpabile come il corpo, ma percepibile.
Si può cogliere.
Anche il corpo è percepibile.
Fornisce altri rimandi da quelli estetico funzionali ai quali spesso ci riferiamo.
L’immobilità e la quiete favoriscono percezioni e intuizioni.
Cogliere e accogliere le proprie molteplicità è un importante esercizio volto a percepire la nostra natura, la condizione di salute, i bisogni autentici.
Col tocco terapeutico possiamo armonizzare queste sfere.
Un atto che stimola al cambiamento.
Un esercizio che evoca, tra le altre, la forza immaginifica.
Se desiderate sperimentarvi in quest'ambito, posso guidarvi.
Nei miei trattamenti costruiamo e percorriamo i ponti che ci conducono a nuove percezioni.